Attività attorno a Cà Ulivi

Nei pressi del nostro B&B troverete...

La gestione è familiare, il posto è tranquillo, immerso nei vigneti e negli uliveti. La struttura si trova a circa 60km da Verona e 50km da Trento.
Sono raggiungibili a 25km Riva del Garda, ed il famoso castello di Sabbionara a circa 8km, gli impianti sciistici di Polsa – S. Valentino a 25km.
La struttura offre 2 belle stanze matrimoniali con vista a valle e vista montagne, un balcone in comune vista giardino, ed un terrazzo con spazio relax, il giardino erboso con sdraio, e una piccola piscina riscaldata su preavviso.

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Castello di Avio

Il castello è costituito da tre cinte murarie che circondano a guisa di corona l’insieme del sistema difensivo e può vantare 5 torri, tra cui quella della picadora, dove in passato venivano eseguite le condanne capitali per mezzo dell’impiccagione; il suo perimetro irregolare eppure armonioso si appoggia al terreno seguendone il dislivello. Dentro le mura le vie sono delimitate da muri, terrazzamenti, passaggi coperti e torri aperte; le porte, le mura e gli interni sono illuminati da notevoli affreschi. Attorno al potente mastio, risalente all’XI secolo, si trovano numerosi edifici tra cui la Casa delle Guardie, la Cappella, il Palazzo Baronale e la Casa d’Amore all’ultimo piano del mastio, tutti quanti affrescati.

Gli studiosi hanno individuato negli affreschi la mano di due differenti artisti, con le relative équipe; il primo, già attivo nella chiesa dei Domenicani di Bolzano, è il decoratore della Casa d’Amore: un ciclo di affreschi di grande qualità, pieno di allusioni, allegorie e rimandi. Forse dopo due o tre decenni, opera nel castello un altro artista, di vena più semplice e popolare rispetto al precedente; a lui si devono le battaglie della Casa delle Guardie. Ulteriori scoperte si sono avute nel corso degli accurati restauri: l’esame degli affreschi ai raggi ultravioletti ha rivelato la presenza di disegni preparatori sotto i dipinti attuali.

Città di Ala

Il borgo è sicuramente antico e di origine romana, infatti si ha notizia che in epoca imperiale era già noto come crocevia di commerci, oltre che una stazione di sosta per il cambio dei cavalli.

In epoca medioevale, il centro era diviso sostanzialmente in due zone: l’una attorno al castello (andato distrutto nel corso del Medioevo dai Castelbarco) e l’altra più a valle. Successivamente e fino al Rinascimento, furono realizzati sistemi difensivi fra i quali le porte di ingresso al borgo e, a sud, alcune torri di legno dette bastie. Questo nome è rimasto tutt’oggi come toponimo della zona e così viene chiamata una vicina area gioco per bambini.

Nel Cinquecento si sviluppa significativamente il commercio, con la coltivazione del gelso e del baco da seta. Attività nata durante la dominazione veneta e un secolo più tardi integrata con la produzione del velluto di seta destinato al mercato europeo. Iniziò quindi un notevole periodo di ricchezza che durò fino al Settecento, ancora riscontrabile nel tessuto urbanistico realizzato fra il Seicento ed il Settecento.[5]

Ad Ala, a dimostrarne l’importanza nel periodo post-medievale, fu conferito sin dal XVI secolo il titolo di città e nel XIX secolo vi fu fondato un Imperial Regio Ginnasio, come a Trento e nella vicina Rovereto, a dimostrare l’importanza, anche culturale, nel periodo di dominazione asburgica di questa cittadina.

I monti Lessini

Dalla località Sega il paesaggio si trasforma in un lieve altipiano con ampi prati, boschi di faggi e malghe con i caratteristici tetti in pietra ed ancor oggi utilizzate per l’alpeggio dei bovini. I fenomeni carsici hanno modellato il paesaggio facendogli assumere forme interessanti e caratteristiche, come le voragini prodotte dalle erosioni, i campi solcati e carreggiati, i blocchi monolitici isolati, le doline, le grotte (famosa quella della Spluga della Preta, tra le più profonde al mondo, m. 886) e i cippi in pietra che fin dal 1754 segnavano il confine tra la Provincia del Tirolo e del Regno Lombardo-Veneto.

È un ambiente particolare e unico sia dal punto di vista geomorfologico, che paesaggistico, storico ed ambientale. Tipiche sono le “cronelle”, formazioni stratificate rocciose di pietra che emergono dai prati creando un paesaggio suggestivo ed indimenticabile. L’intero territorio è quindi ricchissimo di fossili. La Lessinia è un altipiano amato da quanti vivono la montagna come un’esperienza a diretto contatto con la natura, un ambiente che è stato paragonato, per le sue verdi distese, ai paesaggi dell’Irlanda.

Durante i mesi estivi l’Altopiano dei Lessini diventa un grande palcoscenico naturale per una serie di iniziative rivolte a chi vuole vivere la montagna in maniera intensa e coinvolgente.

Ala Karting Circuit

Il nostro circuito offre uno spettacolare tracciato molto tecnico per i suoi sali e scendi, ideale per Go- Kart, Ohvale, Mini GP, Scooter e Vespe !!!

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